lunedì 24 maggio 2010

Il drammatico impatto della manovra finanziaria sulle Università


Il taglio retributivo per i ricercatori universitari all’inizio della carriera è maggiore del taglio alle retribuzioni dei parlamentari, dei ministri e dei sotto-segretari di stato e dei manager pubblici. È quanto risulta dalla bozza della manovra finanziaria correttiva pubblicata dal Corriere della Sera online, con misure che vanno a colpire tutto il sistema universitario nel suo complesso e in particolare i giovani ricercatori.


a) Viene confermato il prolungamento del blocco del turnover nelle assunzioni nella pubblica amministrazione fino a tutto il 2014. Per l’università, nella prospettiva dell’uscita dai ruoli di circa 18.000 su 60.000 unità nei prossimi cinque anni, sarà semplicemente impossibile garantire gli stessi livelli di servizio e di offerta formativa.

b) I tagli al fondo di finanziamento ordinario dell’università vengono prolungati nel tempo, arrivando al 2015, prevedendo tagli per circa 860 milioni di euro (art. 94 del testo provvisorio)

c) Le progressioni stipendiali dei ricercatori, compresi quelli assunti da poco e ancora in "periodo di conferma" (periodo di prova che dura tre anni), vengono congelate dalla manovra per tre anni (art. 14). Il ricercatore neoassunto si vedrà decurtata la retribuzione di quasi 1600 euro annui, i ricercatori in servizio da nove anni avranno un taglio pari a 4.745 euro annui.

Al confronto, la decurtazione del 10% delle retribuzioni superiori a 75.000 euro annui lordi ha effetti assai più lievi, in quanto si applica solo alla parte eccedente questa soglia.

Quindi, le retribuzioni di un ricercatore neoassunto e di un dirigente con uno stipendio di 91.000 euro verranno decurtate allo stesso modo, nonostante il primo guadagni meno di un terzo del secondo. Allo stesso modo, il taglio subito da un ricercatore con nove anni di anzianità è identico a quello subito da un dirigente che guadagna 122.500 euro all’anno, ovvero quasi quattro volte di più.

d) Come se non bastasse, in questo quadro di incertezza e di depauperamento - e a dispetto della necessità di "internazionalizzare" il sistema universitario italiano - viene imposto un drastico taglio alle spese per missioni all’estero, rischiando di bloccare del tutto le collaborazioni, i progetti internazionali, la partecipazione a conferenze e a riunioni essenziali per una ricerca che non voglia limitarsi al vicolo sotto casa.

Se questo scenario dovesse essere confermato dal testo definitivo della manovra, il giudizio da parte del mondo dell’università e della ricerca, e in particolare dei giovani ricercatori, non potrà che essere assolutamente negativo.

Sicuramente ne rafforzerà la determinazione a mantenere l’indisponibilità a svolgere attività didattica, già annunciata nelle scorse settimane; iniziativa che provocherà il sostanziale blocco del prossimo anno accademico in pressoché tutti gli Atenei italiani.

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Approfondimenti
* Il comunicato stampa della RETE29APRILE (scarica il pdf - 202 Kb)
* L'articolo sul Corriere della Sera online (link)
* La bozza della manovra (link dal sito del CdS online; link al pdf - 722 Kb)

sabato 22 maggio 2010

Le notizie di Maggio (1)

  • 15 mag '10 - Da http://www.carta.org "Università, i ricercatori in via d'estinzione" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://www.lunico.eu "Università: Blocco Studentesco, a Tor Vergata Mancini eletto senatore, collettivi fuori" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://www.ilvelino.it "POL - Università, Lega Nord e Mup: Alle elezioni un importante risultato" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://www.ilmessaggero.it "Docenti contro i tagli all'università. Per 5 giorni bloccati gli atenei romani" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com "Università, matricole in aumento. E l'80 per cento dei laureati lavora" (link). Ma si parla di Ravenna...
  • 15 mag '10 - Da http://www.ilgiornale.it "Elezioni universitarie, Cl dà una lezione a tutti" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://antefatto.ilcannocchiale.it "Non è un'Europa per vecchi (ma l'Italia è esclusa)" (link). Dall'articolo: "Il "ricambio generazionale": realtà all’estero, da noi utopia L’America non è un paese per vecchi, lo raccontavano già i fratelli Coen in un film da Oscar. E ormai non lo è neppure l’Europa: 55 anni l’età media dei presidenti degli Stati Uniti al momento dell’insediamento dal 1950 a oggi; e 53 anni l’età media degli attuali leader Ue. David Cameron, neo-premier britannico, è il più giovane, 43 anni; Silvio Berlusconi il più anziano, 73 anni.[...]" Per non parlare dell'università...
  • 15 mag '10 - Insubria - Da http://www.casapounditalia.org "Blocco Studentesco: Varese, dossier Università" (link).
  • 15 mag '10 - Insubria - Da http://www.pokeritaliaweb.org "Poker Online alle Olimpiadi Universitarie" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://it.reuters.com "Università, protesta dei ricercatori blocca corsi 2010-11" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://corrieredibologna.corriere.it "Università, martedì giornata no-Gelmini - I ricercatori: «Occupiamo il Rettorato»" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://www.agi.it "UNIVERSITA': PD, DA GOVERNO TAGLI LINEARI E BELLE PAROLE" (link).
  • 15 mag '10 - Insubria - Da http://www.varesenotizie.it "Università: finalmente gli studenti avranno la mensa" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://www.adnkronos.com "Università, il Tar ci ripensa: di nuovo esclusa la lista del Blocco studentesco nel Nord est" (link).
  • 15 mag '10 - Insubria - Da http://www3.varesenews.it "Insubria, studenti al voto - Si svolgeranno mercoledì 12 e giovedì 13 le elezioni dei rappresentanti negli organi accademici dell'ateneo e nel consiglio nazionale" (link).
  • 15 mag '10 - Insubria - Da http://www3.varesenews.it "Elezioni studentesche, su Facebook a caccia di voti - Le liste e dei candidati dell'Insubria spuntano sul social network. E sono già oltre un migliaio gli iscritti ai gruppi varesini e comaschi. Ma andranno poi a votare davvero?" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://archiviostorico.corriere.it "Riconoscere (adesso) ruolo e diritti dei ricercatori universitari" (link).
  • 15 mag '10 - Da La Padania: "Università del Nord: arrivano i fondi" (link al pdf).
  • 15 mag '10 - Da http://www.tutelareilavori.it "UNIVERSITA' - Le proposte dell'associazione 20 maggio, il dibattito, le schede comparate" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://www.ilsussidiario.net "UNIVERSITA’/ Meloni (Pd): le nostre proposte contro una riforma solo tagli e zero autonomia" (link).
  • 15 mag '10 - Da http://www.ilsole24ore.com "Esperimenti complicati di burocrazia" (link). Dall'articolo: "Quando c'è di mezzo il denaro, si sa, «fidarsi è bene, non fidarsi è meglio». Tanto più se si tratta di soldi pubblici. Deve aver pensato così Elena Cattaneo, una delle massime esperte al mondo nel campo della ricerca sulle cellule staminali. Una punta di sorpresa, però, c'è stata, quando ha aperto l'e-mail che le annunciava entro due settimane un'ispezione per un progetto finanziato dall'Unione europea e concluso da quasi un anno. La ricercatrice dell'Università di Milano - attualmente a capo di una rete di 16 partner per un altro progetto da 11,9 milioni di euro - non si è di certo persa d'animo. «Ho dovuto preparare una pila di carta, tra ordini, fatture e scontrini, per documentare tutte le spese sostenute in un preciso periodo di tempo individuato dalla Commissione». I controllori sbarcati da Bruxelles hanno lavorato a pieni giri per una settimana con un unico obiettivo: passare al setaccio ogni minimo dettaglio. «Hanno esaminato i quaderni dei miei collaboratori, scandagliato i pc, visionato i macchinari, chiesto spiegazioni: come fate gli ordini? Come acquistate i reagenti? Perché uno di voi si è recato a Zurigo?». Le domande riaffiorano nella mente di Elena una dopo l'altra. «Rispondere a tutto è stato difficile e faticoso, ma importante al tempo stesso: ho capito che come ricercatori dobbiamo affinare la nostra capacità di management».[...]"
  • 09 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.andu-universita.itlink - link al documento comune). l'annuncio della settimana di mobilitazione dal 17 al 22 maggio con l'invito a tutte le componenti universitarie a partecipare il 18 maggio all’occupazione simbolica degli Atenei e il 19 maggio alla manifestazione nazionale davanti al Parlamento (
  • 09 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://cnu.cineca.it/ una bozza del testo coordinato tra DDL 1905 e emendamenti approvati in Commisione al 6 maggio (a cura di Paolo Gianni, UniPI) (link al pdf dal sito CNU).
  • 09 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://aperinsubria.blogspot.com/link). I video dell'intera giornata e il testo del documento finale approvato dall'assemblea. "Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari - Milano, 29 aprile 2010" (
  • 09 mag '10 - Da http://corrieredelveneto.corriere.it "Patto tra i rettori per l’Ateneo del Veneto - Mobilità di studenti e prof, lauree congiunte, corsi e dottorati in comune: «La Regione ci aiuti»" (link). Dall'articolo: "[...] «L’idea essenziale è quella di creare un legame tra i vari atenei per far nascere una sorta di ateneo unico federato —spiega Carlo Carraro, rettore di Ca’ Foscari — in questo modo verrà attivata una nuova mobilità degli studenti ma si aprirà anche un dialogo unitario con le istituzioni, a partire dall’esigenza essenziale di nuovi finanziamenti». Una richiesta di appoggio a tre voci, insomma, che vanta già alcuni precedenti illustri ai quali i rettori sembrano volersi ispirare (il caso del Trentino Alto Adige e dell’Emilia Romagna) e che raggiungerà a breve la Regione del Veneto, nel tavolo di confronto che i tre rettori apriranno nelle prossime settimane con il presidente Luca Zaia. «Vorremmo riuscire a coinvolgere maggiormente la Regione nella gestione delle università—spiega il rettore veronese Alessandro Mazzucco,— riteniamo infatti che sia giunto il momento, per gli atenei, di aumentare il loro profilo territoriale». «Il sistemadi finanziamento regionale esiste già - ha spiegato Carlo Carraro—in Emilia Romagna, ad esempio, è stato creato un apposito assessorato con delega all’Università che ha stanziato circa 300 milioni di euro». Una nuova pianificazione didattica, ma anche economica, dunque, per il nuovo «Ateneo del Veneto», che se da un lato aprirebbe opportunità a livello formativo per i ragazzi dall’altra sembrerebbe essere secondo i tre rettori l’unica e ultima ancora di salvezza per le quattro università, oppresse dal clima boccheggiante dei tagli ministeriali. «Le nostre richieste alla Regione saranno due: sostegno economico e una nuova gestione dei fondi per la ricerca - ha spiegato Giuseppe Zaccaria, rettore dell’università patavina—non finanziamenti a pioggia ma mirati e su progetti condivisi ».[...]". Chiaro?
  • 09 mag '10 - Da http://www.step1.it "Università Catania. Il Rettore Recca minaccia di chiamare la polizia in caso di future occupazioni" (link).
  • 08 mag '10 - Di particolare interesse - Insubria - Da http://www.corrierecomo.it "Università, adesso è a rischio Economia" (link al pdf dal nostro Wiki) e "Economia, il rettore si schiera «Como non perderà il corso»" (link al pdf dal nostro Wiki). Dall'articolo: "[...] I professori di Economia hanno bocciato due volte la permanenza a Como del corso di laurea con altrettante delibere. Motivo: incertezze sul futuro. A differenza di quanto accadeva in passato, ora per tenere in piedi un corso di laurea serve un preciso numero di docenti di ruolo, che varia a seconda del tipo di corso. A causa di questi requisiti molti percorsi universitari sono in bilico, soprattutto negli atenei che non possono più assumere nuovo personale. L’Insubria pare sia uno di questi. Perciò il Consiglio di facoltà di Economia, con sede a Varese, vorrebbe disattivare il corso di laurea a Como: con pochi professori e l’impossibilità di assumerne altri, il futuro del corso è troppo incerto. Ecco com’è nata la decisione di mettere la parola “fine” sull’esperienza di Economia a Como, iniziata nel 2006. La prima delibera negativa del Consiglio è datata 12 aprile 2010. Successivamente, il rettore Dionigi ha offerto più risorse alla facoltà, nella speranza che il Consiglio rivedesse la decisione. Il parere però non è cambiato, nonostante sul secondo esito (sempre negativo) abbiano pesato gli astenuti. Giovedì, il Senato accademico doveva votare l’offerta formativa, che va chiusa entro il 15 maggio. Nella votazione dei corsi di Economia, l’assemblea si è spaccata a metà: su venti presenti, solo dieci hanno votato a favore. Otto si sono astenuti, due hanno votato contro, tra i quali il preside di Economia, Matteo Rocca, che ha seguito la linea espressa in consiglio dai docenti della sua facoltà. In caso di parità, il voto del presidente del Senato – ruolo che giovedì era coperto dal rettore vicario di Como, Giorgio Conetti – è decisivo. Grazie al “sì” di Conetti il corso di Economia resta a Como. Gli stessi accademici definiscono però «irrituale» che il Senato vada contro un’indicazione del Consiglio di facoltà. Nell’ateneo si è quindi creata una frattura: i professori di Economia da una parte, convinti che con così pochi docenti di ruolo il corso di laurea comasco non dia garanzie sul futuro, dall’altra i senatori accademici [...]."
  • 08 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.unita.it "La vecchia università è morta. E la nuova sta nascendo" (link). Dall'articolo: "[...] In primo luogo bisogna dire che in ciascun paese esistono tradizioni diverse ed equilibri diversi tra le varie spinte. Cosicché il processo di convergenza delle università europee – favorito anche da linee guida politiche, come il «processo di Bologna» – esiste e andrà avanti, ma non è e non sarà probabilmente mai tale da annullare le differenze nazionali e regionali. Ma, anche al netto, delle differenze nazionali il futuro dell’università europea non è già scritto. Probabilmente, il sistema tenderà a spalmarsi all’interno di un quadrilatero i cui vertici sono stati ben definiti da Marino Regini. Se prevarranno gli attori esterni all’università e la domanda sull’offerta, avremo una riorganizzazione di tipo aziendalista dell’università. Se prevarranno sempre gli attori esterni, ma la logica dell’offerta avrà la meglio su quella della domanda, avremo una riorganizzazione di tipo competitivo (con una sempre maggiore differenziazione e stratificazione delle università). Se, invece, a prevalere saranno gli attori interni (i docenti) e la domanda, avremo una riorganizzazione espansiva: un’università sempre più di massa e sempre più aperta alla società. Se, infine, a prevalere saranno gli attori interni e l’offerta, avremo un’università autoreferenziale, dove ciò che conta di più è “la cultura in sé” e la produzione di cultura a prescindere da esigenze altre. Ciascuno di noi può scegliere tra queste possibilità e lavorare perché prevalga l’una o l’altra. Chi scrive, per parlar chiaro, amerebbe un’università che riconosce la conoscenza sia come “valore in sé”, sia come “bene comune”; un’università sempre più di massa e disponibile a concorrere alla soluzione dei problemi dell’intera società. Certo nessuno può immaginare – come pure fanno alcuni intellettuali con largo accesso ai media e persino alcuni politici – che l’università torni a essere quella elitaria e chiusa dell’Ottocento. Un’ultima notazione sull’Italia. Sono di questi giorni sia le valutazioni della Corte dei Conti sui risultati della “riforma Berlinguer” sia il Disegno di legge Gelmini per una nuova riforma dell’università. Non è questa la sede per entrare nel merito delle due notizie proposte dall’attualità. Tuttavia una cosa è certa: ogni analisi del passato e ogni azione per il futuro non possono prescindere dal quadro, davvero illuminante, offerto dal libro curato da Roberto Moscati, Marino Regini e Michele Rostan."
  • 08 mag '10 - Da http://roma.repubblica.it "Non è reato dare del pazzo al capufficio - la Cassazione assolve un avvocato" (link). Dall'articolo: "[...] Nel dettaglio: Nicola P., 45 anni, collaboratore dello studio del collega Giuseppe B., nel commentare una nota interna con l'addetta all'ufficio contabilità, sbotta: "Basta, ho deciso, io con l'avvocato ci parlo, ci discuto, non sono come la P. (un'altra legale, ndr) che dice sempre 'sì avvocato.. certo avvocato. B. è un pazzo, vuole restare circondato da leccaculo.. bene ci resti pure". [...] L'espressione "leccaculo" - emendata dagli ermellini nel più politically correct 'signorsì - era rivolta chiaramente ai colleghi, "sempre proni a qualsivoglia direttiva del capo dello studio", ma nessuno di loro si è rivolto al giudice. Mentre dando del "pazzo" al titolare, il ricorrente esprime un "concetto del tutto chiaro: colui il quale non accetta le critiche, anche le più severe, dei suoi collaboratori e si circonda di persone che, per quieto vivere, non contestano alcuna decisione, avrà scarsi strumenti per dotarsi di una efficiente organizzazione; la critica e la discussione approfondita consentirebbero, invece, di affrontare e risolvere meglio i vari problemi che si pongono nella conduzione di un'azienda, di piccole o grandi dimensioni ch essa sia". "Si può o meno condividere l'assunto - osservano i giudici - ma non vi è dubbio che questo sia il significato dell'aspra critica.[...]". Proprio così.
  • 08 mag '10 - Da http://www.barisera.net "Gli studenti “entrano” nel cda dell’Università" (link).
  • 08 mag '10 - Da http://www.ilgiornale.it "Un reparto, due direttori: è la guerra dei primari" (link).
  • 08 mag '10 - Da http://www.sassarinotizie.com "Università per stranieri ad Alghero. Prima in Sardegna, la quarta in Italia" (link).
  • 08 mag '10 - Da http://www.corrierediragusa.it "4° Polo universitario a Ragusa dal 2011. La Kore di Enna vuole leadership" (link). Un altro Ateneo a rete... Mmmm: ma allora il modello piace!
  • 08 mag '10 - Da http://www.andu-universita.it: = Intervento di Dario Antiseri "Riconoscere (adesso) ruolo e diritti dei ricercatori universitari", sul Corriere della Sera dell'8 maggio 2010. Antiseri chiede, giustamente, le progressioni attraverso la tenure track, ma commette l'errore di credere che essa sia gia' prevista nel DDL. Per leggere l'articolo e un commento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/05/08/antiseri/; = A Pisa un grande pasticcio su rottamazione e proroghe: 1. Il Comunicato di risposta dell'ANDU all''irrituale' attacco subito da parte dell'"Ateneo" (il Rettore?). 2. Un articolo del Tirreno sul Comunicato. 3. Anche Direttori di Dipartimento contro la rottamazione (articolo sulla Nazione). 4. Irregolarità anche per le proroghe: la denuncia di Gianfranco Fioravanti, componente del Senato Accademico. Un grande pasticcio (altro che proroghe delle cariche accademiche!) rispetto al quale, lo ripetiamo, al Rettore e alla sua Amministrazione (Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione) rimane una sola cosa, finalmente giusta e regolare, da fare: subito ANNULLARE (non correggere) le delibere sulla rottamazione! Per leggere il Comunicato dell'ANDU, gli articoli e la denuncia cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/; = RISPOSTA DEL RETTORE di Palermo alla "Lettera Aperta" contro la proroga delle cariche accademiche. Nuovi commenti. Per leggere la risposta e i commenti cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/18/a-palermo/ = Importante sentenza contro la rottamazione: Giudice del Lavoro ordina "il mantenimento in servizio" di un tecnico-laureato equiparato a ricercatore. Per leggere la notizia cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/01/a-siena/; = A Pisa. 1. Il Comunicato di risposta dell'ANDU all''irrituale' attacco subito da parte dell'"Ateneo" (il Rettore?). 2. Un articolo del Tirreno sul Comunicato. 3. Anche Direttori di Dipartimento contro la rottamazione (articolo sulla Nazione). Un grande pasticcio (altro che proroghe delle cariche accademiche!) rispetto al quale, lo ripetiamo, al Rettore e alla sua Ammnistrazione (Senato Accademico e Consiglio di Ammnistrazione) rimane una sola cosa, finalmente giusta e regolare, da fare: subito ANNULLARE (non correggere) le delibere sulla rottamazione! Per leggere il Comunicato dell'ANDU incriminato e gli articoli cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/; = Al Senato Maggioranza e (non) Opposizione hanno gia' approvato 'governance' e stato giuridico come Confindustria 'comanda'. Per leggere i resoconti e gli emendamenti delle sedute della Commissione Istruzione del 4 e 5 maggio 2010 (v. Aggionamento del 6.5.10) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/15/crociata-confindustria/; = A Pisa. "Ateneo" contro ANDU: il 4 maggio 2010 l'"Ateneo" (il Rettore?) in una sua "Nota" attacca in maniera 'irrituale' l'ANDU di Pisa per avere scritto che "la strada dello scontro che il rettore e la sua amministrazione hanno intrapreso contro i ricercatori licenziandi, porta l'Ateneo verso la divisione e l'incertezza". Il giorno dopo il CdF di Lettere contesta duramente, nel merito e nel metodo, la scelta di rottamare i ricercatori operata dal "rettore e dalla sua amministrazione".Per leggere la "Nota dell'Ateneo (?)", l'intervento dell'ANDU incriminato, la mozione del CdF di Lettere e un articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/; = A Palermo. Sull'Assemblea di Ateneo il 5 maggio 2010. Commento di Daniela Piazzese alla Lettera aperta contro le proroghe delle cariche accademiche. Per leggere il comunicato sull'Assemblea e la Lettera aperta cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/18/a-palermo/; Per leggere il commento alla Lettera cliccare su "Lettera aperta" = A Genova. Proteste tra rottamazioni e proroghe. Per legger l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/13/a-genova/
  • 05 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://ricerca.repubblica.it "In Rettorato la protesta anti-Gelmini" (link). Dall'articolo: "Repubblica — 04 maggio 2010 pagina 7 sezione: TORINO - IL CULMINE del pomeriggio di protesta è arrivato alle 17, quando un centinaio di ricercatori, accompagnati da qualche studente, ha fatto irruzione nel senato accademico. In mattinata avevano chiesto e ottenuto che nella seduta di ieri si discutesse di far prendere all' università di Torino una posizione chiara e definita contro il disegno di legge Gelmini. Poi, alle 15, hanno iniziato un presidio nel cortile del rettorato di via Po e quando hanno saputo che il punto che stava loro a cuore era stato messo in coda all' ordine del giorno, sotto la voce "varie ed eventuali", gli studiosi in protesta non ci hanno più visto. Sono saliti al primo piano e hanno interrotto la riunione: «Dovete parlare dell' argomento che ci riguarda: appoggiate la nostra protesta oppure no?». Il rettore Ezio Pelizzetti ha chiesto loro di uscire pena la sospensione della seduta e ne è nato un dibattito non privo di nervosismo. «Siamo preoccupati per questo decreto», dicevano i ricercatori; «Sono io il primo a esserlo ma ora dovete uscire», ribatteva il magnifico dell' università di Torino. Un po' di mediazione da parte di alcuni docenti e la situazione è tornata nella normalità. «Nel giro di un' ora affronteremo il vostro punto», ha garantito Pelizzetti. In realtà ci è voluto un po' di più, circa due ore, per arrivare a una soluzione. Ma l' esito della discussione ha soddisfatto, almeno in parte, i ricercatori. Il rettore scriverà infatti una lettera al ministero dell' Università in cui denuncerà il serio rischio che a settembre, in alcune facoltà come ad esempio quella di Scienze, l' anno accademico non parta nel caso in cui il ddl Gelmini dovesse essere approvato..." Si può fare...
  • 05 mag '10 - Da http://www3.lastampa.it "Anno accademico corsi a rischio" (link).
  • 05 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.andu-universita.it = Contro il DDL sull'Universita': l'invito di ADI, ADU, AND, ANDU, APU, CIPUR-CONFSAL, CISAL, CISL-Universita', CNRU, CNU, CONFSAL-Cisapuni, FLC-CGIL, LINK-Coordinamento Universitario, RDB-CUB, SNALS-Docenti Universita', SUN, UDU, UGL-Università e Ricerca, UILPA-UR a tutte le componenti universitarie a protestare e a partecipare, in particolare, alla Settimana nazionale di Mobilitazione (17-22 maggio) che prevede per Martedì 18 maggio Assemblee di Ateneo con occupazione simbolica dei Rettorati e per Mercoledì 19 maggio Manifestazione nazionale davanti al Parlamento. Per leggere il documento unitario cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/12/ddl-settimana/
  • 05 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.repubblica.it "LA PROTESTA - Università, una settimana di blocco. I ricercatori: "Per noi nessun futuro". Dal 17 al 22 maggio è previsto uno stop della didattica in tutti gli atenei italiani. Il 19 una manifestazione davanti al Parlamento" (link).
  • 05 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.repubblica.it "I ricercatori pronti a mobilitarsi "Ci rifiuteremo di fare lezione" - Assemblea a Milano dei docenti di terza fascia che si oppongono alla riforma Gelmini che introduce una figura a tempo determinato in carica 6 anni. "Siamo indispensabili per far funzionare gli atenei"" (link).
  • 05 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.lascienzainrete.itlink) di Marino Regini - Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare; Università degli Studi di Milano. "Alcune note sul progetto Gelmini di riforma dell'università" (
  • 05 mag '10 - Alcuni pareri sulla INAPPLICABILITA' DELLA NORMATIVA SUL PREPENSIONAMENTO FORZOSO AI RICERCATORI UNIVERSITARI: # Avv. Ilaria D'Amelio (Siena) (link al pdf dal nostro Wiki); Nota giuridica sulla rottamazione, di Sandra Micali - Università di Messina (link al pdf dal nostro Wiki); Nota dei Ricercatori di UniPI al Rettore (link al pdf dal nostro Wiki).
  • 05 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.andu-universita.it una serie nutrita di notizie e aggiornamenti: = Sospeso il prepensionamento dei ricercatori a Palermo: il Senato Accademico dell'Universita' di Palermo ha sospeso il prepensionamento dei ricercatori deciso mesi prima. Il 5 maggio alle 16 a Ingegneria Assemblea di Ateneo di tutte le Componenti alla quale partecipera' il Rettore. Per leggere la notizia e un documento sulla sopennsione e l'avviso dell'Assemblea cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/18/a-palermo/; = Adesione alla Settimana nazionale di Mobilitazione dell'Assemblea nazionale dei ricercatori del 29 aprile 2010. Per leggere un articolo del Manifesto sull'Assemblea cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/12/ddl-settimana/; =A Pisa: rottamazione e protesta dei ricercatori. Per leggere un articolo del 30 aprile 2010 cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/; = A Perugia: protesta dei ricercatori: nella Facoltà di Lettere. Congelata la programmazione didattica per il prossimo anno accademico. Per leggere il documento e un articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/29/a-perugia/; = Mozione del 29 aprile 2010: la CRUI, contro i ricercatori TD e TI, vuole l'esaurimento del ruolo dei ricercatori. Per leggere la mozione e un commento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/05/02/contro-ricercatori-td-e-ti/; = intervento di Piero Floriani "L'Universita' e' gia' terremotata e non c'e' una risposta adeguata". Per leggere l'intervento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/05/01/piero-floriani/; = A Pisa: comunicato dell'ANDU contro la rottamazione dei ricercatori e la proroga delle cariche accademiche. Per leggere il comunicato cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/; = A Palermo: Assemblea di Ateneo il 5 maggio 2010 alla quale partecipera' il Rettore. Una Lettera aperta contro le proroghe delle cariche accademiche. Per leggere l'avviso dell'Assemblea e la Lettera cliccare http://www.andu-universita.it/2010/03/18/a-palermo/; = A Messina: Comunicato Andu, Firu, Cgil, Cisl, Uil, Consal/Snals e Cisal che "invitano l'Amministrazione e gli organi accademici ad una presa d'atto della nuova situazione" dovuta alla sospensione della rottamazione dei ricercatori da parte del TAR del Lazio. Per leggere il Comunicato (v. Aggiornamento del 30.4.10) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/01/17/a-messina/; = "3 + 2". Su l'Unita' del 3 maggio 2010: "La riforma andava fatta, ma il processo e' qualitativamente incompiuto perche' ci sono poche risorse". Per leggere l'articolo e il dibattito cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/20/fallimento-3-2/; = A Pisa: ANDU, rottamazione e proroghe. Sui giornali del 4.5.10: intervento sulla Nazione della Coordinatrice dell'ANDU di Pisa e articoli sul Tirreno e sull'Unita' - Ricorso legale con Menzione: articoli sulla Nazione di Pisa e nazionale. Sulle proroghe delle cariche accademiche: articolo sul Tirreno. Per leggere gli articoli cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/; = A Palermo: Assemblea di Ateneo il 5 maggio 2010 alla quale partecipera' il Rettore. Commenti alla Lettera aperta contro le proroghe delle cariche accademiche. Per leggere l'avviso dell'Assemblea cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/18/a-palermo/ - Per leggere i commenti alla Lettera cliccare su "Lettera aperta"; = A Torino: Mozione dei Ricercatori delle Facolta' di Ingegneria I, III e IV. Dichiarazione di indisponibilita' dei ricercatori delle Facolta' I e II di Architettura. La protesta in Rettorato: articoli sulla Stampa e su Repubblica di Torino. Per leggere la mozione, le dichiarazioni e gli articoli (v. AGGIORNAMENTO del 4.5.10) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/03/a-torino/; = A Siena: la protesta di Ricercatori e la preoccupazione del Rettore. Per leggere la mozione dell'Assemblea dei Ricercatori e la dichiarazione del Rettore cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/01/a-siena/; = A Messina: pieno appoggio del Senato Accademico ai Ricercatori. Per leggere il comunicato del rettorato (v. Aggiornamento del 4.5.10) cliccare http://www.andu-universita.it/2010/01/17/a-messina/
  • 05 mag '10 - Da http://ricerca.repubblica.it "Università precaria ma c' è una speranza" (link). Dall'articolo: "...Tali manifestazioni di disagio, rinviano purtroppo a piattaforme rivendicative nelle quali riaffiora la preoccupante richiesta di provvedimenti di idoneità ope legis o di stabilizzazione: idoneità dei ricercatori nel ruolo degli associati, e stabilizzazione dei precari in un ruolo transitorio non ben definito. Un eventuale, quanto improbabile, accoglimento di tali richieste comporterebbe tre conseguenze nefaste per il futuro dell' Università pubblica: e, cioè, la fine dei concorsi per meriti scientifici, la sancita prevalenza del valore del servizio didattico rispetto ai compiti della ricerca, e il blocco del reclutamento per la prossima generazione....". Ovvero: come rimescolare le carte in tavola!
  • 05 mag '10 - Insubria - Da http://www.varesenotizie.it "Comuni "indottrinati" sul risparmio energetico" (link).
  • 05 mag '10 - Insubria - Da http://www.laprovinciadicomo.it "Universita: via ai cantieri per sistemare le sedi" (link).
  • 05 mag '10 - Di particolare interesse - Da http://www.vsu.it "ROMA 14/04/2010 - Incontro – Seminario sugli Indicatori (L. 1/09). Si rendono disponibili le presentazioni dei componenti del Comitato e i testi dei contributi al dibattito svoltosi durante il Seminario" (link).
  • 05 mag '10 - Da http://www.ilgiornale.it "Ecco l'iniziativa italiana contro la «fuga dei cervelli»" (link). Caspita...
  • 05 mag '10 - Da http://www.ilsole24ore.com "Normale di Pisa, i due candidati alla direzione" (link).
  • 05 mag '10 - Da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it "Tasse, cresce la rabbia degli atenei - Dopo l’occupazione della Facoltà di Scienze Politiche, gli studenti presidiano la facoltà di Lettere e Filosofia" (link).
  • 05 mag '10 - Da http://www.ilgiornale.it "Università Alla Bicocca i quiz agli studenti si fanno col telecomando" (link).
  • 05 mag '10 - Da http://bora.la "Brandolin: “Sì alla fusione delle università di Udine e Trieste assieme ai consorzi di Gorizia e Pordenone”" (link). Dall'articolo: "Un’unica università regionale, con un unico Erdisu e una Fondazione che riunisca tutte le principali realtà economiche del territorio. Ecco a cosa dovrebbe mirare una vera riforma del sistema universitario regionale, di cui la bozza che si sta discutendo ora dopo l’esame della commissione al massimo rappresenta un primo passo.[...]"
  • 05 mag '10 - Insubria - Da http://www3.varesenews.it "Dalla stazione all'università? La navetta la mette la Liuc" (link). E l'Insubria?
  • 05 mag '10 - Da http://www.apcom.net "Università/ Ddl, si allarga minaccia sciopero bianco ricercatori" (link).
  • martedì 18 maggio 2010

    20 maggio 2010 - ASSEMBLEA DI ATENEO


    Giovedì 20 maggio 2010, ore 15.30

    Aula Magna della Facoltà di Scienze MMFFNN
    Via Dunant n. 2 – Varese

    ASSEMBLEA GENERALE
    DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
    indetta dai Ricercatori dell’Ateneo


    Ricercatori, studenti, tecnici-amministrativi, precari, docenti

    # per dire NO al ddl Gelmini
    che:
    nega il diritto allo studio,
    cancella i ricercatori,
    allontana i giovani dalla ricerca,
    favorisce la fuga dei cervelli,
    accelera la decadenza culturale, scientifica e tecnologica del paese,
    mette a rischio l’indipendenza dell’Università e la sopravvivenza della ricerca.

    # per chiedere il ritiro
    del ddl Gelmini e dei tagli al finanziamento
    per l’Università, la ricerca e il diritto allo studio.


    • Il volantino dell'assemblea (link al pdf - 96,1 Kb)
    • Il comunicato stampa del Coordinamento dei Ricercatori di Ateneo (link al pdf - 37,0 Kb)
    • Il comunicato stampa del Coordinamento nazionale (link al pdf - 35,5 Kb)

    lunedì 17 maggio 2010

    domenica 9 maggio 2010

    Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari - Milano, 29 aprile 2010


    I video dell'intera giornata:

    Il documento finale:
    • Mozione sul DDL di riforma dell’Università e sugli obiettivi della mobilitazione dei ricercatori (link al pdf - 23,2 Kb)

    venerdì 7 maggio 2010

    Le notizie di Aprile 2010 (4)

    • 29 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.repubblica.it "I ricercatori pronti a mobilitarsi "Ci rifiuteremo di fare lezione" - Assemblea a Milano dei docenti di terza fascia che si oppongono alla riforma Gelmini che introduce una figura a tempo determinato in carica 6 anni. "Siamo indispensabili per far funzionare gli atenei"" (link).
    • 29 apr '10 - Da http://www.andu-universita.it alcuni aggiornamenti: = dopo gli emendamenti al DDL approvati il 27 e 28 aprile 2010 dalla Commissione Istruzione del Senato, il "DDL governativo" e' diventato "DDL parlamentare", confermando il commissariamento degli Atenei attraverso il Rettore-sovrano assoluto e il CdA modello ASL, secondo quanto voluto dalla Confindustria e dalla CRUI e 'ripreso' dai DDL del PD e del Governo. Per leggere gli emendamenti approvati (e la versione aggiornata dell'emendamento del Relatore sullo stato giuridico) e i resoconti sommari delle sedute (v. Aggiornamento del 29.4.10) cliccare:http://www.andu-universita.it/2010/04/15/crociata-confindustria/; = sul "3 + 2" segnaliamo l'intervento di Angelo Panebianco "Contro la 'laurea breve'". Per leggere l'intervento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/20/il-fallimento-del-3-2/; = segnaliamo un articolo sul precariato comparso su Repubblica.it del 28 aprile 2010. Per legger l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/07/ddl-protesta-ricercatori/; = A Milano la protesta dei ricercatori. Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/18/a-milano/; = A Pisa: rottamazione dei ricercatori e proroga del Rettore. Per leggere gli ultimi articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/
    • 29 apr '10 - Da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it "Ateneo, i ricercatori mobilitano la protesta - Una rappresentanza sarà al corteo organizzato a Milano Sottoscritto un documento di indisponibilità alla didattica" (link).
    • 29 apr '10 - Insubria - Da http://www3.varesenews.it "Fini "in pasto" agli studenti dell'Insubria - Il presidente della Camera terrà una lezione aperta su "Informazione e politica": dal conflitto di interessi ai finanziamenti pubblici ai giornali, dal web alla privacy" (link).
    • 29 apr '10 - Da http://lanazione.ilsole24ore.com "Università di Siena Solo una pena lieve all'ex rettore Tosi" (link).
    • 29 apr '10 - Da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it "Tasse, occupata Scienze politiche: Lezioni bloccate, ingresso sbarrato" (link). Dall'articolo: "BARI — Non accadeva dal 2005: ieri un centinaio di studenti ha occupato la facoltà di Scienze politiche di Bari, per dire no all’aumento delle tasse che l’Università vuole attuare per coprire il buco da 52 milioni di euro. Secondo il piano di rientro presentato dall’Ateneo in commissione bilancio, oltre alla riduzione dei vari capitoli di spesa, si propone un aumento del 25 per cento per i redditi dai 13mila ai 24mila e del 27,84 per cento per i redditi superiori a 24mila euro l’anno, con un incremento quindi in un anno nelle casse universitarie di circa 5 milioni di euro. «E’ una manovra che noi non accettiamo - spiega Leonardo Madio, rappresentante dell’associazione Link Udu in consiglio di amministrazione - ed è per questo che oggi abbiamo richiamato gli studenti in assemblea, decidendo poi tutti insieme per l’occupazione, proprio per dare un segnale chiaro a chi pensa di risolvere il problema del disavanzo solo puntando sulle tasche degli studenti, che non sono responsabili di questo buco».[...]"
    • 28 apr '10 - Da http://antefatto.ilcannocchiale.it "Università, il 3+2 non è da buttare" (link). Dall'articolo: "[...] Non tutto della riforma "3+2" è però da buttare. Lo dimostra l’analisi dei dati sulle immatricolazioni e iscrizioni trasmessi annualmente al ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca dai nuclei di valutazione degli atenei. Quando la valutazione degli effetti è prodotta con un approccio che si preoccupi di evidenziare l’impatto della riforma rispetto ad una stima di cosa sarebbe successo al mondo universitario italiano senza la sua introduzione – e non soltanto di registrare ciò che è avvento dopo la sua implementazione – emergono infatti ulteriori risultati1. In primo luogo è vero, da un lato, che con la riforma è cresciuto il numero dei corsi di laurea. Dall’altro lato è anche vero, però, che, nella prima fase di attuazione della riforma, e cioè fino al 2004, la strategia di diversificazione delle facoltà è stata premiata con un aumento di quasi il 3% del tasso di crescita degli immatricolati per ogni corso di laurea aggiuntivo. Nello stesso periodo l’introduzione del sistema "3+2" ha prodotto un incremento del tasso di crescita degli immatricolati compreso tra l’8,3% e il 9,6% nel primo anno di riforma, e tra 12,2% e il 14,7% nel secondo, sempre rispetto ad una stima del trend di immatricolazioni che si sarebbe registrato con la permanenza del precedente assetto universitario. A tali aumenti non è seguita, fino al 2004, alcuna successiva contrazione del livello di immatricolazioni. In confronto con la proiezione del trend riscontrabile con il vecchio assetto, la riforma è stata poi responsabile di un significativo aumento dei tassi di permanenza degli studenti all’interno delle facoltà nelle quali si erano iscritti (aumento dell’ordine del 30% se calcolato a due anni dall’iscrizione, del 15% se calcolato a tre) nonché di una crescita (quantificabile tra il 6% e il 25% a seconda dell’indicatore) del tasso di immatricolati che si laureano in corso. [...] Ci sembra pertanto che in un paese, come l’Italia, affetto da un cronico deficit di scolarizzazione, la riforma del “3+2” abbia prodotto effetti positivi che non andrebbero sacrificati sotto la scure del mero contenimento dei costi. Perseguire l’efficienza nella gestione e nell’utilizzo delle risorse finanziarie pubbliche è lodevole; identificarla con il risparmio ad ogni costo, può essere pericoloso."
    • 28 apr '10 - Insubria - Da http://www3.varesenews.it "È morto Giovanni Valcavi - Avvocato e giurista di fama nazionale, è stato l’animatore ed il tenace realizzatore della nascita dell’Università dell’Insubria. Tra le sue passioni c’erano anche la politica, fu senatore, e il diritto bancario. L'ultima battaglia "vinta" fu per i festeggiamenti dei 150 anni della Battaglia di Varese" (link). Il ricordo di Pier Fausto Vedani (link). APeR Insubria si unisce al lutto per la scomparsa dell'Avvocato Valcavi.
    • 28 apr '10 - Insubria - Da http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it "Bio nutre di più?" (link). Il libro "Pane e bugie" di Dario Bressanini, ricercatore presso la Facoltà di Scienze MMFFNN dell'Ateneo, recentemente presentato anche nel corso della trasmissione "Le Storie - Diario italiano" di Corrado Augias su RaiTre (link).
    • 28 apr '10 - Da http://www.repubblica.it "Atenei, i fantasmi della cattedra: migliaia i collaboratori nascosti" (link).
    • 28 apr '10 - Da http://www.ilsole24ore.com "Dall'università al lavoro le «dieci parole» del Pd" (link).
    • 28 apr '10 - Da http://www3.varesenews.it "La Corte dei conti boccia il 3 + 2, "ma non è tutto da buttare"" (link). Dall'articolo: "[...] «Credo che la Corte dei Conti metta in evidenza un problema che non è solo di oggi - spiega Matteo Rocca, preside della facoltà di economia all'Università dell'Insubria - È da anni che si parla del fatto che l'esperimento delle lauree triennali non è andato come si pensava. In realtà però ritengo che il problema non vada posto nel senso di "laurea triennale si o no": questa struttura rientra pienamente nel processo europeo delle università e non è il caso di fare gli autarchici e tornare al passato». "Mettere mano alle lauree triennali" significa quindi non eliminarle ma ripensarne la loro qualità: «Non è un caso che questo intervento avvenga in un momento di crisi economica e sia in fondo un invito a contenere i costi dei corsi - conclude Rocca - Potrebbe perciò essere arrivato il momento in cui l'università deve decidere di puntare su una maggiore qualità: prima si pensava ai numeri, ora andrebbe rivalorizzato il merito, la formazione»."
    • 28 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.repubblica.it "Aiuto, c'è una riunione: ecco come renderla utile" (link). Dall'articolo: "[...] Attraverso i pareri di manuali ed esperti, il Guardian compone una specie di decalogo di come organizzare una riunione, se proprio non se ne può fare a meno. Eccolo: 1) Verificare che non ci sia un'alternativa migliore . Se la risposta alla domanda, perché ci riuniamo, è "perché ci riuniamo tutti i lunedì mattina", non riunirsi più. 2) Avere un'agenda per la riunione e condividerla con i partecipanti prima che la riunione cominci. Mandare a tutti una lista degli argomenti da discutere, con l'ordine in cui saranno discussi e quello che si spera di ottenere dalla discussione. 3) Tenere il numero dei partecipanti il più basso possibile. Una riunione può servire a qualcosa se vi partecipano sei persone. Al massimo, dieci persone. 4) Avere uno "scriba" che prende nota delle cose dette alla riunione, poi le riassume in un memorandum e le manda ai partecipanti. 5) Evitare il sistema di interventi tipo "tavola rotonda", in cui, sui dieci presenti, uno alla volta tutti prendono la parola per riferire quello che stanno facendo. Significa che, in ogni momento della riunione, almeno nove partecipanti non hanno niente da fare. 6) Cominciare la riunione in orario e finirla all'ora prefissata. 7) A meno di clamorose emergenze, non farla mai durare, al massimo, più di un'ora. 8) Evitare le distrazioni, dunque telefonini e blackberries spenti, vietare a chi è seduto davanti a un computer di controllare ogni due minuti le email. 9) Non sedersi sempre agli stessi posti: cambiare sedia e posizione contribuisce a mantenere un po' più viva l'attenzione. 10) Concentrarsi su quello che viene detto. Sembra un suggerimento banale, ma la tentazione di pensare ad altro è irresistibile. E, se proprio uno non riesce a fare attenzione, usare il tempo della riunione per fare meditazione trascendentale. Almeno ne uscirà più fresco, riposato e pronto a lavorare meglio. Almeno la riunione non sarà stata uno spreco totale."
    • 28 apr '10 - Da http://www.ilsole24ore.com "Berlusconi: Putin sarà il primo docente all'Università del pensiero liberale" (link). Se il buongiorno si vede dal mattino...
    • 28 apr '10 - Da http://www.ilgiornale.it "Università, Politecnico record: è qui la fabbrica degli occupati" (link).
    • 28 apr '10 - Da http://quotidianonet.ilsole24ore.com "Università, il ministro Gelmini: "La mia sfida ai baroni"" (link). Ovvero?
    • 28 apr '10 - Da http://www.italia-news.it "L’asilo nido dell’Università di Salerno verrà inaugurato il prossimo 6 maggio" (link).
    • 28 apr '10 - Di particolare interesse - UniGE a seguito della mobilitazione dei Ricercatori sul DDL Gelmini-Tremonti si impegna a stanziare dal prossimo anno accademico 500.000,00 Euro aggiuntivi quale incentivo economico ai Ricercatori per il carico didattico extra, nonché a definire un piano di avanzamento per i meritevoli che prevede almeno 30/posti anno di professore associato finanziati (leggi la lettera del Rettore di UniGE in pdf dal nostro Wiki).
    • 28 apr '10 - Da http://www.andu-universita.it la consueta serie di utili aggiornamenti: = contro la messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori: - intervento di Vincenzo Milanesi "Universita'. Il governo crea nuovi precari. Il binario morto dei ricercatori" del 27 aprile 2010; - lettera su Repubblica del 25 aprile 2010. Per leggere l'intervento e la lettera (v. Aggiornamento del 27.4.10) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/15/crociata-confindustria/ = Pisa: "L'ateneo nella palude": articoli e interventi sulla rottamazione dei ricercatori e sullo slittamento delle votazioni per il Rettore. Per leggere interventi e articoli cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/ = il calendario dei lavori dei lavori sul della Commissione Istruzione del Senato. Per leggere il calendario (v. Aggiornamento del 22.4.10) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/15/crociata-confindustria/ = il SA dell'Universita' del Sannio del 20 aprile 2010 sulla protesta dei ricercatori. Per leggere il comunicato cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/24/a-benevento/ = la protesta dei ricercatori di Palermo: un articolo del 24 aprile 2010. Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/18/a-palermo/ = altri commenti su "3 + 2" e L. Berlinguer. Per leggere i commenti cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/20/il-fallimento-del-3-2/ = Comunicato sull'Assemblea dell'Ateneo di Padova del 26 aprile 2010. Per leggere il comunicato cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/13/a-padova/
    • 28 apr '10 - Rita101 - Un messaggio di Giampaolo Colletti di altra.tv dopo l'adesione del blog di APeR all'iniziativa Rita101: "Cari videomaker e iscritti a Rita101, Grazie a nome di tutto lo staff per aver aderito alla maratona webvisiva di giovedì scorso. Rita101 è stata una festa "a rete unificata" per i 101 anni della grande ricercatrice Rita Levi Montalcini e al tempo stesso un'occasione per parlare di ricerca ascoltando le testimonianze delle tante altre "Rite" all'italiana. A trasmettere l'evento siete stati in 252. Tantissime piattaforme per un totale di 80mila utenti collegati, senza includere i dati del satellite e di alcuni grandi network che hanno aderito all'iniziativa. Perdonateci alcuni errori tecnici che si sono verificati, ma l'emozione era tanta. Per noi Rita101 è stato un momento di condivisione, un evento storico nella sua genuinità e immediatezza. La festa ora continua online. Per le prossime due settimane su www.rita101.tv continueremo a ritrasmettere la puntata e ad incentivare - con i partner Ipazia Promos, Wired, Current e Nòva24 - la sottoscrizione del 5x1000 a favore della Fondazione EBRI. Da domani anche le ultime vostre adesioni saranno pubblicate, in attesa di vivere insieme un altro appuntamento che possa partire dalla forza straordinaria di ognuna delle nostre piattaforme. In allegato trovate il comunicato stampa post-evento in .doc e pdf [scarica il pdf dal nostro Wiki] ed il pezzo di lancio uscito su Nòva24 [scarica il pdf dal nostro Wiki]. Nel mio blog sul Sole alcune riflessioni, che vi invito a commentare per proseguire online il confronto: http://www.giampaolocolletti.nova100.ilsole24ore.com/ Grazie ancora di cuore per la fiducia e la partecipazione dimostrata. Un caro saluto, a presto!"

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